6 Ottobre 2021 | E-learning
Nel periodo precedente alla pandemia da Covid-19, l’e-learning in Italia e le piattaforme e-learning erano sicuramente conosciute e apprezzate nel panorama della formazione, ma non avevano ancora raggiunto la diffusione sperata.
Questa fiducia si è poi trasformata in un’esigenza indispensabile e, come conseguenza dell’emergenza sanitaria, è avvenuto un cambiamento radicale della didattica, che non riguarda soltanto l’ambiente scolastico e universitario ma anche quello della formazione in azienda.
I numeri sono chiari, negli ultimi venti anni gli introiti derivanti dal settore e-learning sono cresciuti in maniera esponenziale e si stima che, entro l’anno 2025, arriverà a un valore di mercato di circa 325 miliardi di dollari.
Secondo dati statistici, le aziende che utilizzano la formazione tramite e-learning hanno ottenuto un notevole vantaggio rispetto ai competitor che non si sono ancora adeguati. Il più grande vantaggio, derivante da questo metodo di apprendimento, consiste nella flessibilità.
Infatti, si tratta di un sistema che può facilmente adattarsi ai diversi bisogni delle imprese e delle istituzioni. Inoltre, questo vantaggio si riflette anche su chi usufruisce dei corsi e-learning che può organizzare e personalizzare il metodo di studio e di fruizione delle lezioni.
L’organizzazione dei corsi di formazione tramite piattaforme di e-learning consente di poter dedicare il proprio tempo alla visione dei vari materiali didattici, soprattutto quelli multimediali, in modo efficiente e pianificato.
L’emergenza sanitaria causata dal virus Covid-19 ha provocato dei cambiamenti in tantissimi settori, compreso quello delle piattaforme per e-learning, che ha raggiunto un importantissimo valore strategico.
I dati precedenti a questo periodo, in Italia, evidenziavano come si preferisse il metodo di formazione in presenza. Nonostante ciò, moltissime aziende affermavano di iniziare a dare sempre più importanza all’innovazione portata dalla soluzione di formazione a distanza. Naturalmente, nel periodo successivo a marzo 2020, questa tendenza è andata sempre più crescendo. I dati ci dicono che il settore e-learning crescerà, da ora in poi, del 10% ogni anno.
Con il termine digital e-learning si intende l’evoluzione moderna che unisce l’e-learning con il blended learning.
In poche parole, si tratta di un metodo di apprendimento che unisce le peculiarità e le caratteristiche della formazione in aula con il potere apportato dai moderni mezzi digitali. Queste caratteristiche hanno sempre più attratto le imprese che sono molto attirate dalla possibilità di poter garantire la formazione in modo rapido e in vari ambiti.
I punti a favore di questo metodo di apprendimento sono tanti.
La possibilità di usufruirne in qualsiasi momento, il risparmio economico, la migliore organizzazione e la tutela dell’ambiente.
Quest’ultimo aspetto non è da sottovalutare. Infatti, in un mondo che viaggia sempre più veloce verso la transizione ecologica. Contribuire all’abbattimento di CO2 tramite i minori spostamenti di migliaia di persone che viaggiano in auto o tramite mezzi pubblici per seguire le lezioni, è un elemento molto importante da tenere in considerazione e che dona anche un vantaggio all’immagine dell’ente o dell’azienda che organizza uno o più corsi.
Tra i Paesi più danneggiati dall’emergenza Coronavirus c’è sicuramente l’Italia.
I cambiamenti apportati da questa situazione hanno portato alla ribalta nuovi termini come smart working, FAD, e-learning, e così via. Molte persone, che prima non avevano mai sentito parlare di questi concetti, hanno iniziato a usufruirne e ad apprezzarne i vantaggi.
Il modello di formazione a distanza ha colpito anche il mondo della scuola e quello dell’università che hanno dovuto adattarsi al nuovo modello di Didattica a Distanza (DAD) che ha non ha trovato l’apprezzamento della totalità della popolazione. Attualmente, la tendenza sembra essere quella di un modello di formazione ibrido in cui si cercherà di abbinare l’e-learning con la tradizionale formazione in presenza.
Dal punto di vista aziendale, invece, le imprese che offrono corsi di formazione ai propri dipendenti sono circa l’86%. La maggior parte di questi corsi riguardano il settore tecnico professionale. Infatti, molti si concentrano sul tema della sicurezza sul posto di lavoro. Altri, invece, riguardano l’acquisizione delle soft skill e le competenze trasversali, sempre più importanti in ambito aziendale. Altri importanti corsi sono quelli che concernono le lingue straniere. Questi dati fanno intuire quanto sia sempre più importante, per le imprese, offrire ai propri dipendenti un livello di formazione elevato. Per questo motivo, le aziende che si occupano di erogare formazione avranno un ruolo sempre più determinante per supportare le imprese nell’adozione di mezzi di formazioni innovativi ed efficaci.
Le piattaforme e-learning offrono notevoli vantaggi a chi ne usufruisce. Tra i principali punti a favore di questo metodo di apprendimento ci sono la possibilità di personalizzare i corsi, gli orari flessibili, la facilità d’uso e molto altro ancora.
Per i docenti e gli studenti è molto più facile poter accedere ai contenuti e condividerli. Infatti, una piattaforma fad consente di avere tutti gli strumenti utili alla formazione, senza dover utilizzare fonti esterne.
Il modo di seguire le lezioni viene completamente cambiato, ci si può organizzare seguendo i propri impegni e in maniera asincrona. Ad esempio, chi lavora potrà gestire i propri tempi liberi per seguire i corsi.
Le piattaforme più evolute, inoltre, consentono di usufruire anche di ulteriori strumenti molto vantaggiosi, come quelli di autovalutazione tramite quiz e questionari. Cambia anche il rapporto con i docenti, che viene agevolato e reso più interattivo, semplice e rapido.
Il presente vede diversi settori che utilizzano la formazione tramite e-learning. Tra quelli che hanno raggiunto un livello di utilizzo maggiore c’è l’ambito della salute, oltre che quello ingegneristico e ordini professionali, dell’istruzione e bancario.
Nell’immediato futuro, come si evolverà l’e-learning? Innanzitutto, bisogna considerare che i motivi che spingono un’impresa o un’istituzione ad utilizzare delle piattaforme e-learning dipende da due fattori principali: il tipo di cliente e il target di riferimento che si vuole raggiungere.
Molte aziende, ormai, desiderano sfruttare la Fad per diffondere conoscenza e competenze, per gestire l’aggiornamento e l’apprendimento di nuove nozioni. Le aziende, inoltre, possono sfruttare una piattaforma e-learning per monitorare le prestazioni dei propri dipendenti. A livello istituzionale e scolastico, invece, l’e-learning sarà un valido strumento per mettere in campo nuove riforme.
Sicuramente, i vari settori utilizzeranno i corsi online per garantire l’acquisizione di quelle che in gergo vengono chiamate soft skill e per far crescere, in generale, la preparazione e le qualifiche dei dipendenti. In ogni caso, è sicuro che l’e-learning sarà un mezzo che porterà dei cambiamenti positivi e un grande miglioramento delle prestazioni.
Per chi possiede un’azienda e vuole realizzare la propria Academy per la formazione dei dipendenti, che dia la possibilità di gestire diversi corsi di formazione e inserire vari contenuti in modo sicuro e riservato, la soluzione FAD è Learning Objects.
Grazie a questo strumento si avrà la possibilità di apportare notevoli miglioramenti al proprio business offrendo ai clienti e dipendenti una serie di corsi di formazione di livello professionale fruibili online.
Questo sistema consente di realizzare un proprio shop online in cui mettere in vendita i corsi creati, senza alcun limite di caricamento: si potrà cosi avere la possibilità di venderli e automatizzare il processo di apprendimento.
Questa piattaforma di formazione è in lingua italiana ed è ampiamente personalizzabile. Inoltre, il livello di sicurezza è molto alto e tutte le documentazioni e i dati caricati saranno totalmente al sicuro. Learning Objects è, quindi, scalabile nel tempo, personalizzabile e flessibile. Scopri Learning Objects