9 Marzo 2023 | E-learning
Dopo aver visto i 5 step principali per vendere corsi online e aver scelto una piattaforma di learning management system, subentra la necessità di costruire uno spazio personalizzato in cui vendere i corsi. Elemento quindi necessario per la propria academy è il catalogo corsi.
In un mondo sempre più digitale, le aziende che vogliono vendere corsi online devono competere in un mercato in costante crescita. Per distinguersi dalla concorrenza e attirare nuovi clienti, è essenziale avere un catalogo corsi ben strutturato e organizzato.
Il catalogo corsi è infatti la vetrina della formazione e porre attenzione ai dettagli come la realizzazione di copertine e la scrittura di informazioni correlate è essenziale. Questi elementi infatti migliorano la user experience perché permettono di trovare facilmente tutte le informazioni di cui hanno bisogno gli utenti.
Poter proporre un’offerta formativa variegata è un modo per strutturare un guadagno che si può protrarre nel tempo. Per organizzarla occorre fare un’analisi del target. Ci potrebbero essere argomenti correlati al corso principale a cui il potenziale cliente può essere interessato.
Avere un catalogo a disposizione con argomenti correlati permette al discente di ampliare le sue conoscenze e avere una finestra sulle possibili correlazioni e approfondimenti dell’argomento principale a cui è interessato. Ad esempio, ci possono essere corsi correlati che aiutano a capire il funzionamento di alcuni tools indispensabili a mettere in atto le attività del corso principale.
Un’offerta formativa allargata invoglia l’utente a seguire maggiormente i corsi e crea engagement.
Questa strategia sull’ampliare il catalogo corsi può essere adottata anche all’interno di una logica di abbonamento.
La vendita di un corso one-shot con la possibilità di usufruirne senza limite di tempo spesso non ingaggia l’utente al meglio. Cambiare la percezione del valore del corso puntando su un limite di utilizzo, porta a una rivalutazione dell’offerta didattica attraverso il principio di scarsità.
Proporre un abbonamento porta l’utente a essere più invogliato a usufruire del corso nel breve termine. Inoltre, la formula dell’abbonamento permette anche di abbassare la soglia d’ingresso. Dare la possibilità a più gente di pagare una quota ridotta rispetto al costo dell’accesso al corso senza limiti di tempo è una strategia da provare.
Un pubblico più ampio diventa in grado di essere coinvolto.
Questo aspetto è da considerare quando si crea il proprio business plan perché la modalità abbonamento permette di avere un’entrata fissa e conteggiare, in base al tasso medio di abbandono, quanti contatti ci saranno ancora nei mesi successivi.
Questa modalità permette anche di implementare il proprio programma didattico perché è possibile mappare il comportamento dell’utente e raccogliere feedback da parte sua. Infatti è possibile conteggiare quanti utenti seguono realmente i corsi, a quale lezione li abbandonano, in modo da andare a vedere nel dettaglio quale lezione del catalogo corsi è da rivedere per renderla più accattivante.
Il pagamento regolare innesta un impegno costante da parte dello studente che genera una maggiore fidelizzazione del cliente.
Insomma, le strategie da adottare sono diverse e solo con varie prove potrai capire qual è la più performante per il tuo business. Certo è che avere uno strumento versatile in cui è possibile fare tali sperimentazioni in autonomia aiuta molto. In Learning Objects, il nostro software e-learning, è possibile creare pagine di vendita sia con abbonamento sia in modalità one-shot. Questo permette di allineare i propri obiettivi alle richieste del mercato.
Avere un catalogo corsi permette anche di distinguere i clienti in base al loro interesse e budget di acquisto.
Per fare ciò sono utili le membership: pacchetti che includono corsi base e corsi avanzati rispetto a chi invece vuole avere solo il corso base.
Un’idea di membership, ad esempio, potrebbe anche includere un servizio di mentoring o inviti ad eventi di networking. Un altro esempio di membership è quello di includere l’accesso a live gratuiti o sconti sui prossimi corsi in uscita, solo a una fetta di utenti.
Insomma, avere un catalogo formativo variegato rappresenta anche una strategia per diversificare gli utenti in base al loro interesse e quindi alla loro loyalty nei confronti del brand.
Legato alla membership c’è il concetto di esclusività. Quest’ultimo si mette in atto definendo il valore aggiunto del catalogo corsi. Una strategia di marketing correlata può essere quella di dare accesso alla piattaforma corsi gratuitamente per qualche giorno per mostrare la quantità del catalogo corsi e poi fare uno sconto vantaggioso sul prezzo annuale e avere un’entrata cospicua.
Per invogliare gli utenti ad acquistare altri prodotti o aderire a una membership con un livello maggiore è utile avere una pubblicità interna alla piattaforma e-learning. In questo modo ci si assicura di ricordare all’utente tutti i vantaggi aggiuntivi che potrebbe avere sottoscrivendo una membership.
Il crosselling è la vendita di prodotti o servizi aggiuntivi correlati al prodotto acquistato dal cliente, o per il quale il cliente ha espresso interesse.
In Learning Objects c’è uno spazio apposito in cui pubblicizzare i propri prodotti, membership o vantaggi esclusivi a tutte le persone che sono in piattaforma. Oltre al catalogo corsi di cui l’utente può usufruire c’è quindi un altro metodo per attirare la sua attenzione.
Per arricchire la proposta didattica in ambito aziendale forniamo corsi già strutturati da poter aggiungere al proprio catalogo corsi o da usare come elementi da cui poter partire per iniziare la vendita dei corsi.
Gli ambiti in cui possiamo fornire supporto sono:
In questo modo oltre al software e-learning potrete anche includere corsi già strutturati da aggiungere ai vostri o da tener presenti per iniziare un’attività formativa.
Se vuoi informazioni aggiuntive sui corsi puoi contattarci compilando il seguente form.