25 Maggio 2023 | E-learning
Da qualche anno a questa parte, si sente parlare con sempre maggiore frequenza di FAD (formazione a distanza), perché le aziende, per permettere al personale di acquisire nuove competenze, stanno puntando sul passaggio dalle lezioni in aula agli insegnamenti in ambienti virtuali. Tra le opzioni possibili ci sono la FAD sincrona e asincrona. In cosa consistono? Quali sono le effettive differenze? Quali vantaggi apportano al business di un’impresa? Cerchiamo di fare luce su queste due modalità di e-learning e capire quale può essere più funzionale per la formazione della tua azienda.
Cosa vuol dire corso asincrono? Quali sono le attività asincrone didattica a distanza? Cosa si intende per modalità asincrona?
La formazione asincrona è una situazione di apprendimento a distanza che, essendo basata sul modello on demand, presuppone che le parti comunichino in tempi e in luoghi differenti. Nello specifico, tra docenti e discenti non vi è contemporaneità. Ragion per cui, il livello di interazione tra le parti è ridotto, ma come vedremo ci possono essere strumenti per aumentarlo.
Gli oggetti didattici o learning objects utilizzati per la strutturazione di un corso asincrono sono variegati. Come principali abbiamo le dispense in PDF, le presentazioni in PowerPoint, i moduli video e i quiz a risposta multipla. A seconda delle piattaforme FAD ci sono poi elaborati, articoli e questionari a risposta aperta da poter utilizzare.
La FAD asincrona viene svolta sotto forma di lezioni autonome della durata variabile. C’è chi preferisce fare lezioni video molto lunghe, di un’ora o più, e chi le divide in più contenuti da 20 minuti. In quest’ultimo modo il percorso formativo diventa più dinamico e migliora anche l’attenzione dei discenti. I contenuti, in formato video, vengono caricati sulla piattaforma di formazione e possono essere fruiti dai diretti interessati quando lo reputano opportuno. Di solito le tempistiche sono più stringenti per quanto riguarda i dipendenti, in quanto bisogna rispettare l’orario lavorativo, e maggiormente svincolate per i liberi professionisti.
La modalità asincrona è molto versatile perché permette di realizzare un corso asincrono fatto da oggetti didattici variegati. Associato alla fad asincrona abbiamo , ad esempio, il microlearning fatto con contenuti molto brevi intono ai 10 minuti, che si focalizzano su particolari aspetti di un argomento guardando a una rapidità di fruizione simile a quella utilizzata sui social. Certo, il microlearning non è sempre declinabile per tutti gli argomenti. Bisogna saper scegliere e classificare diversi aspetti. Però potrebbe essere un aiuto nell’introduzione di un argomento che poi dovrà essere approfondito attraverso articoli e dispense. Inoltre può rappresentare un metodo anche per effettuare un’analisi conclusiva. Insomma è uno strumento versatile per realizzare pillole di apprendimento.
Fare un corso in FAD asincrona non significa necessariamente avere l’opportunità di seguirne i contenuti in qualsiasi momento e svolgere le attività formative ovunque ci si trovi, ma di certo prevede la possibilità di fruire dei contenuti in base alle esigenze del discente. Un esempio è rappresentato dal potersi occupare della formazione dei dipendenti nei momenti in cui i carichi di lavoro sono più sostenibili.
Non bisogna credere che le lezioni asincrone non consentano il monitoraggio dei singoli utenti: le piattaforme FAD, infatti, dispongono di sistemi avanzati di tracciamento che permettono di sapere per ognuno dei partecipanti il momento di inizio del corso, i progressi espressi in percentuale, il tempo impiegato per il completamento dei vari moduli e le risposte date in caso di quiz.
Grazie a questi dati raccolti dalle piattaforme si può tenere monitorato l’andamento del corso e si possono fornire anche dei certificati al completamento del percorso didattico. La nostra piattaforma e-learning, ad esempio, permette l’automatizzazione dell’erogazione dei certificati. In questo modo, viene agevolata la procedura per il completamento dei corsi mantenendo però una personalizzazione nelle comunicazioni. Scegliere la nostra piattaforma FAD significa anche avere un ambiente riconoscibile grazie al logo della tua azienda. Se vuoi richiedere una demo per vedere gratuitamente la piattaforma, compila il form in basso.
La FAD sincrona è un’ulteriore modalità di apprendimento a distanza che, essendo basata sul modello “in real time“, presuppone che le parti comunichino da luoghi differenti, ma in contemporanea. Nonostante la mediazione dello strumento informatico, l’interazione avviene in contemporanea con molteplici vantaggi per l’interattività. In caso di lavori da ufficio, la versatilità nel poter partecipare a una lezione in fad sincrona riduce i costi legati all’affitto di sale conferenze, perché tutto può essere seguito comodamente dalla propria postazione lavorativa.
I webinar sono strumenti molto apprezzati nella FAD sincrona. Questi ultimi sono contraddistinti da un alto tasso di interazione. Strumenti come Google Meet, Cisco Webex, Microsoft Teams e Zoom danno l’opportunità di organizzare sessioni formative sincrone in real time. Importante per i formatori è riuscire poi a ricavare le informazioni relative ai partecipanti alle lezioni e alle tempistiche correlate. Strumenti come Learning Objects permettono di avere conteggi esaustivi. Sarà quindi semplice scaricare report capaci di riportare le tempistiche globali di presenza di ogni discente.
Molto utili al riguardo, poi, sono anche le lavagne virtuali: strumenti del calibro di Jamboard, Microsoft Whiteboard e Miro permettono sia ai formatori sia ai discenti di collaborare durante la sessione, di inserire note e di condividere idee con un supporto visivo. Apportare modifiche simultanee e condividere risorse nel corso della lezione è di certo un aspetto positivo ai fini dell’apprendimento.
Avere una piattaforma FAD permette quindi di organizzare incontri virtuali ma anche di fornire link, documenti e articoli che possono essere consultati dopo la lezione live. In maniera agevole possono essere caricati sullo stesso strumento che si è utilizzato per la live in modo da avere un unico spazio disponibile anche in caso di approfondimenti. Inoltre, in Learning Objects è presente anche un forum in cui è possibile scambiarsi domande e informazioni anche dopo la videochiamata. Esso si rivela particolarmente utile per affrontare dubbi degli studenti catalogando le richieste e affrontando temi che magari non è stato possibile trattare durante il livemeeting. In caso di fad asincrona periodica, il punto di forza di Learning Objects si vede con la presenza di un calendario in cui sono visibili tutti gli eventi programmati. Esso è inoltre integrabile con i principali strumenti di gestione di calendari virtuali.
Poter avere in un unico strumento non solo la possibilità di fare livemeeting, ma anche di monitorarli con report personalizzabili, avere un forum, dei quiz e uno spazio in cui caricare documenti aggiuntivi, è molto vantaggioso.
In questo modo, infatti, si evitano di utilizzare molti strumenti che hanno ognuno una funzione diversa. Con una piattaforma fad si possono avere tutte le funzionalità che aiutano nella realizzazione complessiva del progetto didattico, fornendo una migliore esperienza di apprendimento al discente.
Per partecipare a una lezione in modalità asincrona sono necessari due elementI essenziali:
– i docenti indicano preventivamente data e ora
– i discenti sono tenuti a connettersi al portale o alla piattaforma FAD.
Nel momento in cui ha luogo la spiegazione dei contenuti, i partecipanti possono porre agli esperti tutte le domande del caso, interagendo con loro in maniera diretta, come se fossero in presenza. Come dicevamo precedentemente, le domande possono anche essere raccolte prima del giorno del livemeeting, o successivamente. In questo modo ci si assicura di esser stati chiari e che l’argomento trattato sia stato ben compreso da tutti.
Analogamente a quanto si verifica per la FAD asincrona, anche nel caso della FAD sincrona è possibile monitorare i discenti nel corso della sessione dal vivo e accertarsi dello svolgimento impeccabile della lezione. La video lezione si conferma il principale strumento di apprendimento e il feedback immediato da parte del docente ai dubbi leciti dei partecipanti si dimostra utile nel chiarirli al meglio.
Un corso sincrono, inoltre, assicura che tutti i dipendenti svolgano le lezioni in contemporanea. C’è quindi una simultaneità nell’apprendimento che può essere utile nel caso ci siano dei tempi stabiliti per eseguire la formazione.
Non c’è una risposta netta all’interrogativo tra il preferire la modalità sincrona e asincrona. Di volta in volta, occorrerà valutare la migliore strategia possibile, al fine di trasferire quanti più contenuti di qualità ai discenti. Certo sono da valutare anche i costi. Lezioni asincrone hanno un impatto minore sull’investimento in formazione rispetto a quelle sincrone che prevedono una disponibilità maggiore da parte di docenti e formatori.
La differenza sostanziale tra fad sincrona e asincrona è la relazione con il docente. Per quanto riguarda la fad asincrona l’apprendimento è autonomo, per la fad sincrona invece si è maggiormente guidati.
Le esigenze dei partecipanti sono differenti, così come le modalità di apprendimento. Certo, entrambe le formazioni a distanza rispondono all’obiettivo principale ovvero acquisire know-how. Ragion per cui, combinare insieme la FAD asincrona e quella sincrona si rivela il più delle volte una strategia vincente.
Per le sessioni prettamente formative, è possibile ad esempio optare per la formazione sincrona, puntando su lezioni one to many, mentre per la verifica dell’apprendimento è consigliabile ricorrere alla formazione asincrona con la somministrazione dei test a risposta multipla, in quanto oggettivi in termini valutativi.
Una modalità che mette d’accordo sincrono e asincrono è quella relativa al caricamento di lezioni pre-registrate. In questo modo gli studenti possono rivedere la lezione che è stata fatta live. Ci sono due modalità di caricamento del contenuto: con o senza editing. Riportare la lezione esattamente come è stata fatta live ha lo svantaggio di conservare i tempi morti propri dell’asincrono, come ad esempio il tempo d’attesa iniziale per permettere a tutti i partecipanti di collegarsi.
Il vantaggio di fare un editing delle lezioni consiste nell’effettuare tagli e aggiustamenti alla registrazione. In questo modo i contenuti saranno maggiormente fruibili e si possono anche inserire altri elementi come una sigla o introduzione iniziale, il logo in sovrimpressione, i sottotitoli, la didascalia per presentare i formatori.
Vediamo ora quali sono i vantaggi e gli svantaggi legati ad entrambe le modalità di formazione a distanza.
I vantaggi del sincrono sono: feedback immediati da parte dei docenti quindi possibilità di spiegare seduta stante alcuni argomenti meno chiari. È poi inoltre possibile creare lavori di gruppo e interazioni multiple. Sono però da considerare i costi dei formatori che devono attuare diverse sedute didattiche.
L’asincrono invece ha come vantaggio di poter far usufruire dei corsi ai dipendenti quando sono più scarichi, uno svantaggio è invece che alcuni contenuti, come i video, non sono agevolmente modificabili. La scelta in questi casi è di integrare con contenuti aggiuntivi. C’è da considerare che i contenuti della formazione sono riutilizzabili più volte, quindi l’investimento iniziale ripaga a lungo termine.
Che si preferisca la fad asincrona, quella sincrona o un mix delle due, di fondamentale importanza resta avere una piattaforma di formazione. Servirsene è fondamentale per trasformare le lezioni fisiche in aula in sessioni di apprendimento virtuali. L’intento di fondo deve essere sempre quello di assicurarsi un elevato livello di partecipazione, erogando contenuti che destino interesse e che, soprattutto, siano spendibili, apportando vantaggi a chi li ha ascoltati. Abbiamo fornito in questo articolo delle indicazioni per scegliere una piattaforma in linea con le esigenze formative: Piattaforma e-learning, le funzionalità principali.
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