22 Giugno 2023 | E-learning
Il digital learning è al giorno d’oggi di fondamentale importanza nel mondo del business. Permette al personale delle imprese di acquisire nuovo know-how e, di conseguenza, alle organizzazioni aziendali di evolversi, di migliorare le performance e di essere sempre più competitive su un mercato, dove i cambiamenti si dimostrano davvero repentini.
Secondo uno studio Brandon-Hall, l’apprendimento attraverso l’e-learning richiede dal 40% al 60% in meno di tempo per i dipendenti rispetto allo studio dello stesso materiale tramite una metodologia tradizionale.
L’apprendimento online è destinato ad assumere un peso specifico sempre più evidente, perché la tecnologia sta compiendo passi da gigante e anche perché sono emerse diverse esigenze dalla forza lavoro. Chi lavora nel mondo delle aziende, infatti, non si focalizza solo ed esclusivamente sulla componente remunerativa quando decide di cambiare o meno posto di lavoro, ma anche sulle prospettive di fare carriera. E queste, come si può facilmente intuire, passano inevitabilmente dall’acquisizione di nuove competenze. Ecco perché il digital learning sarà nei prossimi anni un fattore sempre più strategico.
Nonostante un divario considerevole con alcuni Paesi dell’Unione Europea, c’è da dire che il mercato dell’e-learning in Italia è decisamente cresciuto negli ultimi anni. Inutile negarlo: la pandemia da covid-19 ha inciso in maniera considerevole su questo cambio di passo. Allo stato attuale delle cose, il digital learning è un elemento chiave non solo tra le multinazionali, ma anche nel mondo delle PMI.
Non a caso, negli anni venturi aumenteranno gli investimenti nel comparto dell’istruzione online e della formazione a distanza. La stima è che a livello mondiale, il mercato dell’e-learning aziendale potrebbe aumentare di 44,9 miliardi di dollari tra il 2022 e il 2027.
In Italia, i numeri parlano chiaro: ad oggi, l’intero mercato dell’apprendimento online ha un valore superiore ai 500 milioni di euro.
Nel nostro articolo sul costo della formazione dei lavoratori abbiamo già visto la differenza di investimento tra Italia e Stati Uniti. La riassumiamo:
Insomma, i mercati sono diversi e di conseguenza gli investimenti, ma è innegabile la continua attenzione riposta nell’ambito della formazione aziendale.
La didattica digitale ha nella maggiore flessibilità il suo principale punto di forza: il personale di un’impresa può aggiornarsi quando vuole. Non vi sono barriere di natura spazio-temporale. Ecco perché la formazione in pillole riscuote sempre più feedback positivi. Secondo il Journal of Applied Psychology il microlearning rende l’apprendimento più efficiente del 17%.
Indubbiamente incide il fatto che video tutorial, lezioni online, demo di una decina di minuti possono essere seguiti anche tra un break e l’altro. Comodo, vero?
Inoltre, il digital learning si rileva particolarmente utile in casi di multinazionali perché garantisce un’accessibilità globale, grazie alla disponibilità dei contenuti su piattaforme e-learning sempre disponibili. Ciò significa che le aziende possono formare i loro dipendenti dislocati in diverse sedi o Paesi, eliminando le barriere geografiche.
Permette poi di omologare la formazione fornendo in maniera tempestiva contenuti aggiornati e condivisi con tutti i dipendenti. Ciò consente di mantenere un’organizzazione all’avanguardia e di colmare eventuali lacune di conoscenza in modo rapido ed efficace.
Infine, grazie al digital learning si parla di didattica incentrata sulle esigenze del discente. In particolare i contenuti possono essere adattati in base alle competenze, ai livelli di conoscenza e alle preferenze dei partecipanti. Questo permette di offrire un apprendimento su misura, fornendo materiale rilevante e specifico per le esigenze individuali di ciascun dipendente che ne può usufruire in base al suo ritmo di apprendimento.
Il mondo del business e quello dell’istruzione prestano sempre maggiore attenzione alle novità che si registrano nel campo del digital learning. Questo vuol dire, di fatto, che le tendenze dell’apprendimento online stanno cambiando.
Uno dei trend di mercato che è presente anche nell’ambito della formazione è l’intelligenza artificiale. Quest’ultima permette a chi segue il percorso formativo di personalizzare i tempi e gli argomenti di apprendimento e di disporre di analisi più complete nell’interpretazione della mole di dati archiviati. Su Learning Objects, ad esempio, i discenti potranno ricevere suggerimenti sui contenuti che gli altri utenti hanno trovato maggiormente stimolanti.
Tra le novità più interessanti in quanto a trend dell’apprendimento online, è opportuno citare anche la gamification, la cui crescita è oramai evidente già da qualche anno a questa parte. Le tecniche di gioco sono uno dei metodi di apprendimento online più innovativi perché trasformano attività e processi di apprendimento in esperienze coinvolgenti, divertenti e competitive. Le dinamiche di gioco catturano l’attenzione e stimolano la partecipazione attiva degli individui; inoltre incoraggiano la collaborazione tra colleghi e favoriscono la socializzazione. Per questo la gamification è un ottima strategia da utilizzare per sperimentare una modalità formativa innovativa nel digital learning
Alcuni esperimenti nella formazione online si stanno facendo anche con la realtà aumentata e virtuale. Si tratta di tecnologie che in ottica di medio-lungo periodo può apportare svariati cambiamenti nel percorso di apprendimento online. La creazione di ambienti formativi virtuali si rivela particolarmente coinvolgente: i discenti si trovano a gestire situazioni lavorative simulate e sfide realistiche. Queste esperienze immersive consentono ai partecipanti di acquisire competenze in modo pratico.
Che dire poi del mobile learning? Smartphone e tablet sono due tipologie di dispositivi mobili che stanno guadagnando terreno. Grazie al mobile learning, l’apprendimento non è più vincolato a un luogo o a un momento specifico, ma acquista ancora maggiore flessibilità. Certo, il mobile learning non è consigliato in contesti di formazione normata in cui è preferibile un controllo maggiore di accessi e tempistiche di utilizzo. Rimane però indiscussa la sua utilità per percorsi formativi dinamici.
Abbiamo visto quindi che le tecnologie elencate possono apportare un decisivo cambiamento alla formazione del futuro. Strutturare una formazione in linea con le esigenze del discente è sempre più indispensabile per avere un percorso didattico efficace.
Studiare le esigenze formative del capitale umano della tua azienda, pertanto, è imprescindibile se desideri avere un’impresa competitiva. Saper individuare in anticipo ciò che serve per aumentare le competenze dei tuoi dipendenti, ti consente di strutturare un percorso coerente.
Ecco perché è molto importante la definizione di un piano di apprendimento online ben strutturato. Se necessiti di analizzare a fondo il mercato dell’e-learning italiano, in modo da avere una panoramica chiara sulle strategie da mettere in pratica per il tuo business, puoi affidarti a degli esperti nel settore.
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