6 Aprile 2023 | Sicurezza informatica
L’autenticazione attraverso le app è un metodo sempre più diffuso per la verifica dell’identità degli utenti. In questo articolo esploreremo le caratteristiche di questo tipo di autenticazione, con un occhio di riguardo alla sicurezza e alla facilità d’uso.
L’autenticazione attraverso le app funziona attraverso una tecnologia capace di generare codici. Tali codici sono essenziali per la verifica in due passaggi o tramite l’autenticazione a due fattori (2FA).
Per effettuare l’autenticazione, si utilizza una tecnologia di sicurezza informatica che richiede all’utente di fornire due diversi fattori di accesso a un sistema. C’è quindi un livello di protezione aggiuntivo che affianca all’inserimento di nome utente o password, anche quello di un codice monouso generato sul momento. Le cifre fornite dal codice devono portare all’identificazione dell’effettivo proprietario dell’account.
Per inserire il token di autenticazione si effettua la scansione di un QR code fornito dal servizio che ha richiesto una protezione più stringente dei dati. Dopo aver identificato il proprietario del dispositivo tramite cui è stata fatta la scansione, si procede con l’accesso. Per la scansione è necessaria la fotocamera del dispositivo con il consenso attivo dei permessi. La particolarità dei token generati è che durano molto poco rigenerandosi in qualche decina di secondi. Questo conferma un sistema rigido di sicurezza per l’accesso a un account.
C’è una differenziazione però tra i codici ricevuti tramite l’autenticazione a due fattori e quelli tramite la verifica in due passaggi. L’app autenticazione a due fattori permetterà di verificare l’identità della persona non solo tramite una password che conosce l’utente ma anche attraverso un riconoscimento biometrico come l’impronta digitale. La verifica in due passaggi, invece, è legata a un mezzo di trasmissione più facilmente intercettabile dai malintenzionati come un codice tramite SMS.
Quindi possiamo vedere già che tre le due modalità, l’autenticazione a due fattori è più sicura.
Scegliere un’app autenticazione a due fattori permette di incrementare la sicurezza e gestire più comodamente gli accessi.
I vantaggi che un simile sistema di autenticazione comporta sono diversi. Quelli principali li elenchiamo di seguito:
Quindi tra i vantaggi nell’utilizzo dell’autenticazione a due fattori ci sono: l’incremento della sicurezza, la maggiore comodità per l’utente e l’impossibilità di effettuare accessi non autorizzati.
Gli aspetti da valutare per app autenticazione riguardano il target di riferimento.
L’utilizzo di sistemi di autenticazione a due fattori prevede il possesso di un dispositivo su cui poter inserire il tracciamento biometrico. Risulta necessario quindi che ogni individuo del target di riferimento abbia con sé il dispositivo nel momento in cui deve accedere ai servizi correlati e che conosca la funzionalità legata alla scansione tramite QR code.
Il dispositivo servirà per identificare l’utente quindi si deve attuare un passaggio legato alla regolamentazione normativa dei dispositivi da utilizzare. Questi verranno poi censiti nell’app di autenticazione correlata. L’app non tratterrà in memoria i dati biometrici ma assicurerà solo la verifica degli stessi. In questo modo c’è la sicurezza che proprio una determinata persona e non un’altra acceda a un portale, un software o a uno spazio fisico.
Dal punto di vista aziendale è essenziale per la salvaguardia di dati preziosi munirsi di questa metodologia ma anche da parte di chi vende servizi tramite software è bene assicurarsi che dei suoi servizi non ne giovino più persone.
In tema di cybersecurity e privacy aziendale è quindi molto importante essere cauti e prendere tutte le precauzioni necessarie. Ne abbiamo visto già un esempio tramite la gestione delle password aziendali: Gestione password: consigli su come gestire password aziendali.
L’autenticazione tramite biometria è ormai diventato un processo che utilizziamo quotidianamente. Integrarlo all’interno di un’app di autenticazione fortifica i processi di sicurezza e semplifica gli accessi. Utilizzando soluzioni che non registrano i dati biometrici c’è la tranquillità di garantire un accesso sicuro agli utenti sia dal punto di vista della privacy che della cybersecurity. La nostra app ne è un esempio perché permette di attuare il riconoscimento utente secondo lo standard europeo PSD2. Grazie a Biomatrix potrai garantire un accesso sicuro ad applicativi software di terze parti o fornire accesso a luoghi fisici e virtuali.
Insomma è fondamentale utilizzare il sistema di autenticazione in modo consapevole e attento alla sicurezza. Scegliere lo strumento più sicuro e adatto alle tue esigenze è il primo passo. Per approfondire il discorso dell’utilizzo della biometria ai fini di sicurezza puoi compilare il forum e ricevere informazioni aggiuntive.