1 Giugno 2023 | E-learning
Una delle caratteristiche che identificano le aziende di maggior successo è sicuramente la presenza di un adeguato piano di formazione dei propri dipendenti e collaboratori, sorretto da una strategia di e-learning dedicata.
Solo attraverso un buon piano strategico, infatti, l’apprendimento diventa un punto di forza.
In questo contesto, sono tre i requisiti fondamentali che devono caratterizzare le piattaforme di formazione:
Per questo motivo, le realtà più moderne gestiscono i propri piani di formazione attraverso opportune piattaforme e-learning aziendali in grado di fornire i requisiti richiesti.
Chiaramente non tutte le corporate academy sono uguali, così come non lo sono le piattaforme sulle quali fare affidamento: vale quindi la pena scegliere sempre con attenzione il provider del software di customer interaction al quale rivolgersi.
Altrettanta attenzione dovrà essere data al piano strategico di formazione: vediamo quindi come creare una strategia e-learning efficace per la tua azienda.
Ciò che deve essere considerato prima di adottare una strategia e-learning è la valutazione di alcuni aspetti.
La professionalità del corso, ad esempio, è strettamente correlata alla qualità dei contenuti. Non bisogna sottovalutare l’attenzione a rendere un percorso formativo e-learning appetibile grazie a contenuti che possano essere all’altezza. Il fine è ricreare un corso attraente tenendo sempre in considerazione la necessità di coinvolgere gli studenti anche attraverso una metodologia di formazione a distanza. Le piattaforme e-learning forniscono strumenti utili per stimolare l’interazione, come livemeeting e forum in cui scambiarsi domande e informazioni.
Creare una strategia di e-learning presuppone l’indagine di alcuni requisiti dei futuri discenti: abitudini, modalità di apprendimento ed esigenze specifiche. Inoltre bisogna definire il budget a disposizione e in base a ciò strutturare la durata e il numero di contenuti di cui sarà composto il corso. Importante all’interno di queste valutazioni è senz’atro l’utilizzo di una piattaforma e-learning.
Fondamentale sarà valutare quanto i discenti siano pratici nell’uso delle nuove tecnologie e i tempi che hanno a disposizione da dedicare alla formazione. Per monitorare se il percorso didattico è efficace bisogna impostare degli obiettivi già dall’inizio, per poter vedere se la strategia è corretta o c’è bisogno di aggiustare il tiro. Esempi di obiettivi misurabili riguardano il miglioramento della fidelizzazione dei dipendenti, l’aumento della produttività o la riduzione delle tempistiche di realizzazione di un task.
Le fasi chiave di una strategia di formazione sono:
Esse dovranno declinarsi anche per quanto riguarda la formazione a distanza.
Ora vediamo nel dettaglio alcune delle strategie da poter utilizzare per strutturare un percorso e-learning adatto alle esigenze aziendali.
Una prima strategia che le aziende possono adottare per massimizzare l’efficacia della formazione del proprio personale è quella di puntare su una piattaforma corporate academy che permetta di applicare il Microlearning.
Con il Microlearning l’apprendimento diventa rapido e flessibile: si tratta infatti di una modalità di acquisizione di competenze nella quale il dipendente viene coinvolto nell’apprendimento in maniera attiva ma estremamente breve.
Spesso si tratta di lezioni in pillole, brevi recap e riassunti informativi, ma anche di video di facile e veloce fruibilità.
Lato dipendente, il vantaggio è facilmente intuibile: brevi contenuti favoriscono l’interesse e non distraggono troppo l’utente, che in questo modo può formarsi anche se dispone di poco tempo.
Potrà infatti accedere alle sessioni formative con flessibilità.
Sono molte le piattaforme di e-learning e i provider che si stanno sempre più orientando verso questa strategia, perciò è importante fare una scelta accurata della piattaforma per la realizzazione del proprio piano formativo.
A questo proposito, il software Learning Objects punta proprio sullo sviluppo di una formazione snella e facilmente fruibile: in presenza, a distanza, sincrona e asincrona.
Per maggiori dettagli a riguardo, ti consigliamo di contattarci senza impegno attraverso il form sottostante.
L’evoluzione della formazione passa anche attraverso contenuti più moderni.
Per questo, proprio a fianco del Microlearning, si collocano quelli che sono definiti Snackable Content.
L’azienda dovrà quindi puntare su una piattaforma di e-learning che metta a disposizione strumenti per l’apprendimento elaborati in chiave moderna e di facile comprensione.
La strategia di base è quella di investire sul costante sviluppo e mantenimento dell’attenzione del dipendente grazie a contenuti brevi ma anche attuali, comunicati attraverso un linguaggio contemporaneo ed efficace.
L’eccessiva formalità nei contenuti è infatti una delle prime responsabili del calo di attenzione degli studenti, che possono sentirsi poco coinvolti o stimolati nella lezione.
Al contrario, un linguaggio adeguato alle mansioni che dovranno svolgere i lavoratori, ma più coinvolgente è in grado di catturare l’interesse in poco tempo e massimizzare gli obiettivi di apprendimento.
In questo caso, la linea strategica dell’e-learning sarà quella di stimolare l’interesse dei dipendenti, oltre ad assicurarsi un livello di formazione sempre elevato.
Attenzione però, mai esagerare: un contenuto troppo informale può ledere il valore delle tematiche trattate.
Un’altra strategia che l’azienda può mettere in atto per coinvolgere sempre di più i propri dipendenti nella formazione è la gamification.
Si tratta di una tecnica già conosciuta in passato e che si sta sempre più sviluppando negli ultimi anni: trasformare l’apprendimento in un gioco.
Parliamo di caratteristiche tipiche dell’entertainment per stimolare l’utente: sfide, classifiche, punteggi e rilascio di attestati.
Particolarmente interessante in questo ambito strategico è l’introduzione di moduli a scelta da parte dell’azienda, per predisporre le lezioni sotto forma di veri e propri livelli.
Questo stimola il collaboratore a proseguire le sessioni formative e lo sviluppo di skills nel tempo, rendendo sempre più efficace la strategia di e-learning.
Per questo motivo, Learnig Objects dispone di moduli a scelta nell’organizzazione della propria piattaforma di e-learning, per una completa personalizzazione aziendale.
Un esempio particolarmente rilevante riguarda la realizzazione di progetto sulla gamification creato da QLtech per un’importante società del settore farmaceutico. È stato strutturato un progetto per cui i discenti potevano svolgere azioni di apprendimento, partecipare ad eventi, svolgere quiz e questionari per raccogliere punti e partecipare a un concorso a premi.
Insomma, le modalità di applicazione della gamification sono variegate e possono essere integrate in diversi modi all’interno del proprio programma didattico.
Accanto alla gamification, vale la pena citare anche la tecnica del Self Learning.
Sebbene non si tratti di una vera e propria strategia di e-learning, essa rappresenta una delle metodologie più moderne per sviluppare le competenze dei propri collaboratori.
Il meccanismo su cui si basa questa modalità di apprendimento è quello derivante dalla curiosità spontanea dell’essere umano nel ricercare temi che stimolino l’interesse.
A tale scopo, l’azienda dovrà organizzare i contenuti formativi ad hoc e in maniera totalmente customizzata, definendo quelli che possono essere gli approfondimenti più interessanti per i propri dipendenti.
La parola chiave è auto-apprendimento che sorregge tutto il percorso che l’utente può scegliere di fare. Certo questa strategia non è da considerare in ottica di formazione normata poiché in quel caso c’è bisogno di un più stretto monitoraggio.
Mentre in passato il concetto di lezione era unidirezionale, con l’avvento delle piattaforme interattive è diventato possibile scambiare informazioni e commenti in maniera più estesa.
Il modello stesso di condivisione dei contenuti formativi e delle skills tra utenti è infatti sempre più incentivato, dal momento che stimola i dipendenti alla partecipazione attiva.
Con l’utilizzo di piattaforme di e-learning adeguate, è possibile integrare la didattica online classica con strumenti di interazione più moderni e multidirezionali.
Questo nuovo approccio alla formazione, conosciuto come social Learning, è strettamente correlato ad un concetto di diffusione fluida delle informazioni e di scambio delle opinioni.
Ecco perché la corretta gestione della classe virtuale e degli strumenti di e-learning consentono la nascita e lo sviluppo di un circolo virtuoso delle conoscenze condivise.
Ciò è permesso grazie al facile scambio di commenti e opinioni tra i partecipanti, il che porta a una più semplice memorizzazione di contenuti anche piuttosto complessi.
Ideare una strategia e-learning significa costruire piani formativi efficaci, che siano in grado di coinvolgere i dipendenti in maniera attiva. Andare oltre una formazione a distanza fatta di interazioni docente e studenti ormai superate è importante per guardare a tecniche maggiormente performanti.
Ricorda però che una strategia di formazione aziendale non sarà statica ma bisognerà integrarla con informazioni aggiornate e anche modificarla in base ai feedback ricevuti dai discenti.
Solo così sarà possibile lavorare per centrare sempre di più i propri obiettivi. Se desideri saperne di più al riguardo, compila il form qui sotto e mettiti subito in contatto con noi.